Immigrazione, il contributo degli stranieri alla crescita economica in Italia
Il contributo che gli immigrati danno al PIL italiano presenta numeri che nulla hanno a che vedere con il concetto di “emergenza immigrazione”.
Gli stranieri in Italia, sono una risorsa per il Paese e come tali dovrebbero essere trattati.
Solo nel 2021 il PIL dell’immigrazione ammonta a quasi 144 miliardi, ossia il 9% del totale nazionale.
Il tasso di occupazione degli stranieri è, allo stato attuale, è al 57,8%, di poco inferiore rispetto a quello degli italiani che si attesta sul 58,3%. Parliamo di 2,26 milionidi lavoratori.(fonte: Fondazione Leone Moressa).
La maggior parte della “ricchezza” generata dal lavoro degli stranieri, si concentra nel settore dei servizi, che registra il più alto numero di occupati stranieri.
Se andiamo nel dettaglio, i valori più importanti si osservano in agricoltura(17,9%), ristorazione (16,9%) ed edilizia (16,3%).
Sono le regioni del Centro-Nord a registrare il maggior contributo economico da parte dell’occupazione straniera.
In particolare, in tre regioni del Nord si rileva un’incidenza del PIL dell’immigrazione superiore al 10% del PIL regionale: Lombardia (12,7%), Veneto (11,7%) ed Emilia Romagna (11,5%). (fonte: Fondazione Leone Moressa).
Il contributo dell’immigrazione – nonostante una pandemia che non ha affatto agevolato i lavoratori stranieri rispetto a quelli italiani – è fondamentale in moltissimi settori.
Per questo motivo, favorire gli ingressi legali, continuando a contrastare le irregolarità, deve essere prioritario per le istituzioni.
L’eterna polemica sull’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati, chiamata comunemente “emergenza immigrazione”, rischia di far dimenticare il reale impatto dell’immigrazione in Italia.
Tuttavia, l’opinione pubblica ha una percezione profondamente negativa sulla presenza di stranieri in Italia. E non parliamo solo dei costi indotti nel welfare dalla presenza di immigrati, ma della stessa esistenza degli stessi sul territorio nazionale che, per la maggior parte degli italiani è addirittura sovrastimata.
Quando l’accoglienza diventa eccellenza
Per fortuna, se da un lato gli opinionisti dell’ultima ora si ostinano a pensare che gli immigrati siano una minaccia piuttosto che una risorsa, dall’altro esistono realtà ben lontane dal ritenere la presenza degli stranieri un rischio per l’incolumità del Paese.
Esistono infatti sistemi di accoglienza e protezione per gli stranieri che hanno dei programmi ben precisi di sostegno agli immigrati. Servizi che vanno dalla prima accoglienza all’orientamento in ambito normativo in materia di immigrazione e asilo, mediazione linguistica e culturale, percorsi di integrazione socio-culturale.
Si tratta di organizzazioni non governative che sono diventate di fondamentale importanza per far fronte all’emergenza umanitaria (ecco, qui la parola “emergenza”ci sta tutta).
Lavorano incessantemente a favore di una integrazione che non sia solo materiale (documenti, assistenza sanitaria, alloggi, lavoro) ma anche e soprattutto sociale e culturale, con un impegno prioritario per contrastare la discriminazione e lo sfruttamento in ogni sua forma.
Perché spesso dimentichiamo che gli stranieri che lasciano il proprio Paese d’origine lo fanno sempre e comunque per cercare di vivere una vita migliore, spesso per cercare di vivere e basta, perché nei loro Paesi non possono farlo.
Non è lontano il tempo in cui anche gli italiani hanno fatto la stessa cosa: fuggire dalla miseria con ogni mezzo è una prerogativa di ogni essere umano.
Perché si fa così fatica ad accettarlo quando sono gli altri a farlo e non noi?
Progetto Basket for Change
Il progetto “Basket for Change” ha coinvolto due partner europei, Belgio e Grecia.
I ragazzi inclusi nel progetto, provenienti dal SAI MSNA del Comune di Sant’Agapito e SAI Adulti di Venafro (Consorzio di Libere Imprese) hanno avuto l’opportunità di conoscersi, confrontarsi, giocare insieme ai ragazzi del Belgio e della Grecia.
L’obiettivo del progetto, è stato quello di ridurre il rischio di esclusione e sostenere i processi di integrazione ed inclusione sociale.
Ringraziamo:
Il Sindaco del Comune di Venafro Alfredo Ricci
Il Sindaco del Comune di Sant’Agapito Giuseppe di Pilla
L’assessore alle politiche sociali del Comune di Venafro, la Dott.ssa Angela Maria Tommasone
La Società sportiva Basket Venafro e tutti gli organizzatori dell’evento.