La figura dell’Animatore socio-educativo, che ha una presenza consolidata in Italia, è diventata fondamentale nella regione Molise.
A seguito della revisione dell’articolo 51 del Regolamento Regionale del 27 febbraio 2015, le norme che regolano le Case di Riposo nella Regione sono state aggiornate.
Ora è richiesto un ASE per ogni 20 ospiti presenti in struttura, con un impegno minimo di 9 ore settimanali.
Tale figura professionale è attualmente introvabile in Regione Molise e pertanto è previsto un rapido inserimento lavorativo per coloro i quali decideranno di seguire il corso e conseguire il titolo che è riconosciuto dalla Regione Molise ed è spendibile in Italia ed in tutta la Comunità Europea.
In altre parole, si tratta di una figura professionale che è e sarà sempre più richiesta sul territorio regionale.
L’ASE svolge un ruolo cruciale nel promuovere il benessere e l’inclusione sociale di persone con ridotta autonomia o in situazioni di fragilità e disagio.
Questo ruolo non è accessorio, ma fondamentale per una serie di motivi, a partire da quelli etici.
Questo è particolarmente vero quando si tratta di anziani, la cui popolazione è in aumento in Italia. Secondo i dati dell’Istat, nel 2020 il Molise contava 67.000 persone over 65 anni, pari al 23% della popolazione residente.
Di queste, il 18% presentava una limitazione grave o molto grave nelle attività quotidiane.
Diventare un Animatore socio-sanitario in Molise significa avere la possibilità di lavorare in un settore dinamico e in crescita, ma anche svolgere un ruolo sociale importante e gratificante.
L’ASE non è solo un operatore sanitario, ma anche un educatore, un animatore e un accompagnatore delle persone fragili e bisognose di sostegno che può operare in diversi contesti e non solo nelle case di riposo, come centri diurni, case famiglia, comunità alloggio, scuole, ospedali, carceri, centri anziani, associazioni e cooperative sociali.
Per diventare un ASE in Molise, è necessario possedere il diploma di scuola secondaria superiore e frequentare un corso di formazione professionale di 600 ore, suddivise tra teoria e pratica. Il corso è organizzato dalle regioni o dalle province autonome.
Al termine del corso, si deve sostenere un esame per ottenere l’attestato di qualifica professionale.
Vista l’imminente partenza del corso per i futuri Animatori socio-educativi proprio presso la nostra struttura di Ripalimosani (CB), il Consorzio di Libere Imprese ha inteso fare un approfondimento relativamente a tale figura professionale.
Quali sono le mansioni di un Animatore Socio-Educativo?
Un Animatore socio-educativo si occupa di progettare e gestire attività di carattere educativo, culturale e di intrattenimento, finalizzate allo sviluppo delle potenzialità individuali e di gruppo, alla prevenzione del disagio e alla promozione dell’inclusione e della partecipazione sociale, tra cui:
- Progettare interventi ludico-culturali e socio-educativi finalizzati alla prevenzione dei rischi di marginalità e disagio del tessuto socio-culturale di riferimento;
- Organizzare e gestire attività di animazione sociale che rispondano alle esigenze educative ed assistenziali dell’area di intervento in cui operano e alla tipologia di utenza;
- Realizzare attività di animazione educativa orientata al recupero, al sostegno e al cambiamento di una determinata tipologia d’utenza;
- Sviluppare attività di vita comunitaria, sia occasionale che permanente, con finalità preventive, educative e di integrazione sociale.
L’animazione socio-educativa offre numerosi benefici alle persone e ai gruppi che partecipano alle attività proposte dagli animatori, tra i primi, la promozione del benessere psicofisico: l’animazione socio-educativa è finalizzata allo sviluppo delle potenzialità individuali e di gruppo, alla prevenzione del disagio e alla promozione dell’inclusione e della partecipazione sociale.
Attraverso le attività proposte dagli animatori, le persone possono migliorare la propria autostima, sviluppare nuove competenze e relazioni interpersonali, ridurre lo stress e l’ansia, e migliorare il proprio stato di salute mentale e fisica superando eventuali barriere culturali, linguistiche o sociali.
Uno dei compiti dell’ASE è anche quello di stimolare la creatività e l’espressione artistica: l’animazione socio-educativa prevede spesso attività ludico-espressive e creative, come il teatro, la musica, la pittura, la danza, che favoriscono l’espressione artistica delle persone.
Si tratta di attività che possono essere utili anche per favorire il recupero di abilità motorie e cognitive, soprattutto in persone con disabilità e anziani.
Per ulteriori informazioni contattare la segreteria organizzativa al numero 0874.482494 oppure inviare una mail a segreteria.org.cli@gmail.com.