Formazione professionale per il terzo settore: opportunità di crescita per giovani e adulti

Formazione professionale per il terzo settore: opportunità di crescita per giovani e adulti

La parola d’ordine è formazione: progettazione sociale, comunicazione, fundraising, fiscalità, amministrazione e analisi dei sistemi di governance sono solo alcune delle materie che il Terzo Settore ha cominciato a trattare da alcuni anni per rispondere ai nuovi bisogni del comparto.

Un mondo che necessita, sempre di più, di risorse qualificate e adeguate e che raggiunge l’obiettivo attraverso la formazione di alto profilo.

Il Consorzio di Libere Imprese è ad oggi una delle poche realtà di eccellenza in Molise – riconosciuta a livello nazionale – per l’accompagnamento degli studenti verso la laurea, fino all’ingresso nel mondo del lavoro grazie all’importante partnership siglata con l’università e-Campus che prevede, tra le altre cose, anche costi di iscrizione agevolata.

Novità assoluta presentata dal CLI è l’E-learning, ovvero l’opportunità della formazione technology-based che, ad oggi, risponde alle esigenze di moltissime persone per l’aggiornamento professionale e non solo, utilizzando servizi personalizzati in base alle proprie necessità.

Corsi regionali per OSS

La vera e più immediata opportunità di formazione e inserimento – pressoché immediato – nel mondo del lavoro è rappresentata dai corsi regionali che il Consorzio Libere Imprese organizza per preparare Operatori Socio Sanitari e Operatori Socio Sanitari Specializzati.

Si tratta di figure professionali presenti negli ospedali, nelle cliniche private e nelle strutture residenziali, inserite per sostenere il lavoro di medici e infermieri nella cura dei pazienti.

Lungi dal pensare che l’OSS si occupi solo di igiene e alimentazione, è molto di più: è una risorsa multidisciplinare preziosissima che ha come scopo principale il benessere psico-fisico della persona.

Per questo motivo, le soft skill – ovvero le competenze personali – richieste per lavorare in questo settore con successo e fare carriera sono molteplici.

Parliamo di doti relazionali e di particolare empatia, utili ad interpretare i bisogni della persona curata e ad instaurare un rapporto di fiducia.

Un buon OSS deve anche saper gestire lo stress e avere una altissima dose di “pazienza”, per non lasciarsi travolgere dagli eventi più frenetici ed arrivare ad una condizione di burn out, ossia il tipico disturbo associato all’occupazione in professioni di “aiuto”, continuamente a stretto contatto con persone che vivono stati di sofferenza e disagio.

Infine, occorre avere una buona capacità di lavorare in team, per offrire in maniera valida un sostegno al personale medico e al resto dello staff.

Formazione e qualifica professionale

Il requisito fondamentale richiesto per accedere alla posizione lavorativa di OSS, è aver un’apposita qualifica professionale che si ottiene frequentando corsi di formazione specialistici.

Per accedervi è necessario:

• aver compiuto 18 anni
• aver assolto l’obbligo scolastico
• avere una buona conoscenza della lingua italiana

I corsi organizzati dal Consorzio di Libere Imprese sono riconosciuti in tutta Italia e si svolgono a Campobasso.

Vien da sé che, una volta stabilito di avere le giuste doti umane e i requisiti richiesti, diventare OSS può rappresentare un’ottima opportunità di lavoro per chi ha difficoltà di trovare un primo impiego o per chi il lavoro lo ha perso per svariati motivi.

Per quanti decidono, infatti, di intraprendere questo percorso di studi gli sbocchi occupazionali possono essere molteplici.

L’Oss può lavorare come dipendente di strutture private (centri di accoglienza, assistenza ed ospitalità, case di riposo, comunità di recupero) così come può lavorare all’interno di strutture pubbliche.

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